È da un po’ di tempo che avrei voluto scrivere un articolo con questo titolone perché le Canarie, ed in particolare la mia Tenerife, hanno un grande cuore green 🌱!
Sarà che questi sono per me tempi di grande riflessione e trasformazione, sarà che sono diventata una vegetariana consapevole, a tratti vegana, proprio mentre vivevo a Tenerife (il mio processo è iniziato da testa, cuore e armadio, prima di approdare in tavola).
“a tratti vegana”, ma che significa?
Diciamoci la verità, purtroppo ancora oggi, quando si è in giro, mangiare vegano può risultare difficile (io però “la pulce nell’orecchio” a mio fratello, chef di professione, l’ho messa e ora vedremo cosa succede… si parte da uno cuoco alla volta)!
Cosa è cambiato?
Credo nel profondo potere dei social, quando questi sono utilizzati per informare correttamente e per educare alla bellezza. Dunque, nel mio caso, una grossa spinta è arrivata da una dottoressa vegana che, con semplicità e costanza, spiega come provare a cambiare alimentazione per 3 importantissime ragioni: la propria salute, il rispetto verso gli animali, il benessere del pianeta.
E così ho iniziato a sperimentare ricette nuove e a modificare quelle di famiglia (per il mio compleanno ho organizzato una cenetta vegana e il moussaka preparato seguendo la ricetta di mia nonna, ma con granulare di soia e latte di riso, ha convinto proprio tutti).
In realtà non ho mai amato il “pescado” pur essendo nata e cresciuta in un posto di mare. Una volta in Sicilia ho persino finto un’allergia al pesce pur di avere la certezza che il cous cous di verdure non fosse cotto con brodo di pesce! Per la questione carne invece ha prevalso l’etica, insomma sono i formaggi che non ho ancora abbandonato al 100%.
E che c’entra l’armadio?
Ho lavorato per anni nel settore dell’abbigliamento, sono piena di vestiti, molti disegnati da me, alcuni ancora con l’etichetta. Non mi va più di comprare cose inutili, da mettere una stagione e via, sacrificandone tra l’altro la qualità! Per non parlare degli sprechi – visti con i miei occhi – e dell’inquinamento che questa industria produce!
Ed ora, dopo tutte queste chiacchiere, è arrivato il momento di condividere con te i miei indirizzi vegan di Tenerife (una selezione che, sono sicura, presto crescerà): prendi foglio e penna, o salva l’articolo, ti stupirai di quanto sia facile essere green in un paradiso conosciuto soprattutto per il suo clima e la sua naturaleza.
La maggior parte di questi indirizzi li troverai anche nella mia guida 👇
Partiamo dalla capitale, la mia città, quella in cui ho lasciato il cuore e in cui spero presto di tornare, Santa Cruz de Tenerife.
Ristoranti
Calle Suárez Guerra 47
Tra i miei ristoranti preferiti, propone cucina filippina e giapponese con menu equivalente per vegani. Senza prenotazione è impossibile trovare un posto.
Calle Sabino Berthelot 10
Prova a portare qui un non vegano e vedrai che si convertirà al “veganesimo” 😉
Calle Emilio Calzadilla 1
Ideale per una pausa pranzo gustosa, da consumare lì – con possibilità di scaldarlo in un fornetto – o da portar via (para llevar).
Calle del Castillo 78
(in realtà ce ne sono diversi in città e puoi acquistare i loro burger e le loro crequetas anche in alcuni supermercati della città).
Un fast food vegano, ripeto un fast food vegano!
Ha anche piatti del giorno, qui ho provato per la prima volta i roll di verdure avvolti con fogli di riso. Davvero buoni i brownie al cioccolato.
Calle Callao de Lima 14
Sandwich, burger e torte. La caffetteria dei sogni di ogni vegano!
Calle Santiago 4
Non è vegano al 100%, si tratta di un ristorante ovo-latto-vegetariano con prodotti di stagione a km0 e diverse proposte vegan. Il locale è super carino.
Mercado Nuestra Señora de Africa
Una gelateria artigianale italiana, con opzioni vegan, all’interno del Mercado La Recova.
Tutti i giorni dalle 09.30 alle 15.00.
Spesa
Mercado Nuestra Señora de Africa
Frutta e verdura non confezionata!
Calle Emilio Calzadilla 2
Trovi davvero di tutto, dalla panna agli affettati, dagli snack ai prodotti asiatici… un paradiso!
Possibilità di comprare online.
Abbigliamento
Calle Viera y Clavijo 28
Abbigliamento vegan, consapevole e riciclato.
Ed ora ti porto in giro per l’isola!
Ctra. General 11 – 38589 Arico Viejo
Non puoi andar via dalle Canarie senza aver comprato un prodotto naturale a base di Aloe. Il mio consiglio? Quelli di Fincarica, perché prodotti con Aloe Vera coltivata secondo antiche tradizioni in allevamenti biologici certificati.
Ristoranti
Av. Marítima 4 – 38588 Abades
Una carta sempre rinnovata e gustosa. Prenota con largo anticipo, questo ristorantino è davvero una chicca ed è amato anche dai non-vegani!
Pje Gregorio Guardia 5 – 38612 El Médano
Lasagne, bowl, street food, dolci, Kombucha o… brunch!
Centro Comercial Fañabé Plaza, Av. de Bruselas 20 – 38660 Costa Adeje
Un menù in continuo aggiornamento, completamente fatto in casa, con amore. Consigliata la prenotazione.
Calle Cantos Canarios 7 – 38300 La Orotava
Puoi fare la spesa e al tempo stesso pranzare (a me è piaciuto molto).
Calle el Juego 14 – 38204 San Cristóbal de La Laguna
Un ristorante piccolo ma delizioso, con piatti vegani di comida casera.
Calle Quintín Benito 25 – 38206 San Cristóbal de La Laguna
Un ristorante appetitoso con opzioni senza glutine. Consigliata la prenotazione.
E se sei a pranzo o a cena in un restaurante senza troppe opzioni vegane, ricorda che puoi sempre ordinare le papas arrugadas, cotte in acqua e sale abbondante, il pimiento de padrón, i peperoncini verdi fritti non piccanti che a me creano dipendenza, il mojo, che sia verde o rosso sul pane è una bontà unica, l’escaldon de gofio, purché non sia cotto in brodo di carne o pesce, il puchero canario, una zuppa di legumi e verdure piacevolissima nonostante il caldo!
Ti va di scoprire posticini vegan anche nelle altre isole canarie?
Alla prossima
Marianna
♥
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